Tutto è iniziato così… Introducing Sara, designer.
Sara, designer – Quando i dettagli fanno la differenza.
Disegnare, ma soprattutto progettare ha costituito molta parte della mia vita, il disegno è sempre stato un rifugio, una zona di comfort per una persona un po’ introversa come sono io… A poco a poco, piu che un “nascondiglio” si è trasformato nella mia forma di comunicazione.
La scelta di frequentare l’Accademia di Belle Arti, Moda e Costume nello specifico, mi ha dato la possibilità di imparare a trasmettere emozioni attraverso il disegno, alla ricerca costante dell’equilibrio tra il fascino della bellezza e il rispetto del corpo umano. La mia formazione è partita da questa unione e credo di poter affermare ora con certezza, che nei 20 anni di esperienza lavorativa, è ciò che mi ha sempre accompagnata (con maggiore o minore consapevolezza), cercando di trarre ispirazione da qualsiasi cosa potesse concretizzarsi in un abito, ideato non solo per essere indossato, ma per diventare, allo stesso tempo, espressione di emozioni, di personalità, di carattere.
Per natura non sono una persona curiosa e questo potrebbe sembrare un controsenso in un ambiente che richiede continui stimoli , dove l’ideazione di nuove collezioni segue a gran ritmo l’avvicendarsi delle stagioni. Sono però una persona molto attenta ai dettagli, che riesce dare risalto a pochi elementi, a pochi concetti, racchiudendo in delimitati confini il campo creativo che per sua natura invece è infinito. Solo così riesco a muovermi, senza perdermi..
Tutto fa parte di un archivio generico, fatto di elementi spesso casuali, di oggetti, forme, colori che però ti abituano al bello, alle proporzioni, al giusto equilibrio di pieno e vuoto e che alimentano un personale patrimonio culturale. Una volta racchiusi i miei dettagli, ecco che l’immagine prende forma sul foglio bianco: se è chiara nella mente allora la seguo senza fatica con la matita. Ed è veramente così… alzo gli occhi dal foglio solo quando ho finito… Se invece l’immagine in parte svanisce e ho bisogno di recuperarla, a volte mi basta sforzare il ricordo, altre invece c’è la reale ricerca di quel dettaglio che la mente non ricorda più…
Qualsiasi sia il prodotto, fashion, sport o lifestyle, il mio scopo è sempre quello di realizzare qualcosa di nuovo, di proporzionato quindi di BELLO. Perché la bellezza è il fine ultimo di ogni cosa. La Natura ce lo insegna, con le sue proporzioni, equilibrio e colori. Al di là del proprio gusto personale, in ogni forma d’arte riconosciamo il bello e ancora di più per l’abbigliamento aspiriamo a qualcosa che non solo lo sia ma che ci faccia sentire tali quindi, felici.
Sapere che ciò che ho ideato negli anni è stato apprezzato e prodotto è ciò che mi emozionava e stimolava per il lavoro successivo. Per tanti anni è stata la mia forma di bellezza. Poi succede che la vita ti riserva sorprese e qualche delusione, così la decisione di cambiare strada.
Fino a poco tempo fa, quando il destino ha voluto ripresentarmi quella che poteva essere una situazione ideale, una nuova piccola realtà composta da persone decise e caparbie con un grande progetto.
La proposta iniziale era allettante e creativa… contribuire alla creazione di una linea di abbigliamento sportivo, specifico per le donne, che uscisse dagli schemi, rispettando e favorendo il corpo femminile e che non fosse solo la gentil copia dell’abbigliamento sportivo pensato per l’uomo.
Un abbigliamento che potesse soddisfare le esigenze funzionali e performanti di categoria, senza però cristallizzarsi in un unico settore anzi, l’opposto! Capi di abbigliamento traversali, che migliorino le prestazioni sportive, e che al tempo stesso possano moltiplicare il loro utilizzo abbracciando più categorie.
Una linea di capi che finalmente tenga conto della bellezza, un elemento importante per ogni donna che vuole sentirsi a proprio agio sempre. Un progetto molto calzante con la mia personalità ed esperienza, che mi dava la possibilità di concepire un abbigliamento molto vicino al mio gusto personale e ideale di donna. Progettare senza dover adattare me al marchio ma in piena condivisione con chi questa idea l’ha concepita veramente e aiutando a renderla concreta…. cosa chiedere di più?
Così tutto è iniziato per me.
Sara e Francesca, ideatrici di SHER, mi mettono costantemente a mio agio, sensazione nata già dal giorno in cui ci siamo incontrate per valutare una possibile collaborazione. Le idee sono tante e vengono presto incanalate verso un’unica direzione, c’è sintonia e quindi sembra tutto molto naturale. Lo scopo finale è quello di realizzare qualcosa che dia benessere a chi lo indossa.
Per Sara e Francesca è anche qualcosa in più: significa lavorare con l’obiettivo di creare una nuova filosofia di lavoro e di vita che duri nel tempo, collaborando con persone che condividano il loro ideale di stile di vita attivo e consapevole.
Che dire di più? WISH. GO. SHER.